Credito d’imposta R&S: scade il 30 novembre il riversamento spontaneo

 
 

Con la procedura di riversamento spontaneo, prevista dall’articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, possono essere regolarizzati, senza l’irrogazione delle sanzioni e l’applicazione degli interessi, gli indebiti utilizzi in compensazione del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo di cui all’articolo 3

del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145.

Il concetto di ricerca è ambiguo per i non addetti ai lavori!

Anche il distinguo tra credito inesistente e non spettante non è di poco conto!

L’indebita fruizione di un credito inesistente, infatti, comporta una sanzione amministrativa dal 100% al 200%, l’impossibilità di rimediare con gli istituti del ravvedimento operoso e della dichiarazione integrativa, nonché la reclusione da 6 mesi a 6 anni qualora l’importo indebitamente fruito superi € 50.000 nel singolo periodo d’imposta. I termini di accertamento si prescrivono entro il 31 dicembre dell’8° anno successivo.

Per avere chiarezza sull’argomento il team di LUM Enterprise digital partner dell’Università LUM è a disposizione,  fornendo un audit della documentazione aziendale che giustifica il credito fruito con una valutazione obiettiva e competente, grazie all’esperienza e ad un team interdisciplinare di ricercatori e professionisti che ha conseguito il 100% di successo nei progetti finanziati.

Data la imminente scadenza compila il form qui sotto per essere contattato al più presto.